Prodotto, 2025
La collezione Pantarhei per Il Fanale Group è un progetto che, grazie all’utilizzo di materiali naturali in continua evoluzione con le stagioni, risponde in modo innovativo alle specifiche esigenze progettuali. Interpretando il rapporto tra luce, materia e tempo, Pierattelli Architetture disegna una nuova serie di lampade outdoor che si trasformano e si fondono con il paesaggio, facendo emergere la bellezza naturale dei materiali in un perfetto equilibrio tra estetica e praticità. Una collezione rappresentata da due diverse forme: una con una cupola ispirata alla forma di una ciambella e l’altra con una calotta che evoca la leggerezza di un petalo, entrambe disponibili in tre diverse altezze.
Oltre alle versioni per outdoor, la collezione include anche una lampada da tavolo ricaricabile pensata per ambienti outdoor e indoor. Questo modello a batteria, realizzato esclusivamente nella forma a ciambella, mantiene gli stessi materiali e la stessa filosofia dei paletti per esterni, completando così l’offerta proposta. Pantarhei, è un esempio di come la luce possa integrarsi nell’architettura del paesaggio. La distribuzione della fonte luminosa è ottimizzata per evidenziare percorsi e superfici, risultando ideale per giardini, terrazze e camminamenti. La sua forma, inoltre, accoglie la luce in modo discreto per restituirla diffusa e controllata, fondendosi con l’ambiente circostante. Terracotta e cemento si integrano perfettamente con la natura circostante: la texture naturale e imperfetta si mimetizza tra le sfumature della vegetazione, come se fosse sempre appartenuta al paesaggio.
Pantarhei riflette un impegno verso la sostenibilità, utilizzando materiali resistenti e a basso impatto ambientale, in perfetta sintonia con la crescente attenzione alla qualità ambientale. Le soluzioni illuminotecniche sono progettate per garantire il massimo in termini di efficienza energetica e comfort visivo, rispondendo in modo preciso alle richieste di progettisti e utenti finali. Pierattelli Architetture è riuscito ad esplorare il potenziale narrativo della luce come elemento strutturale dell’architettura che può guidare lo sguardo, creare gerarchie spaziali, amplificare dettagli e attenuare imperfezioni.