MARMO | 08-2021
Marmo ha dedicato un approfondimento di 12 pagine al progetto della Villa Il Gioiello.
Le colline di Firenze, il paesaggio toscano, le sue suggestioni. Villa il Gioiello sorge in una delle zone più esclusive della città, lungo una strada stretta e tortuosa delimitata da caratteristici muri irregolari di pietra. Il complesso edilizio, situato in prossimità del centro storico, è appartenuto ai Vettori nel ‘400 e nel ‘500: il progetto di restauro a opera di Pierattelli Architetture lascia intatta la sua anima storica e dà origine a una residenza unifamiliare evocativa e contemporanea.
L’intervento dello studio di architettura fiorentino rinnova la struttura, ricostruendo e restaurando gli elementi originari, e attribuisce agli spazi interni nuove funzioni. Se da una parte i tratti dell’epoca rimangono visibili, dall’altra gli ambienti assumono un nuovo volto attraverso il gioco di superfici e l’accostamento sapiente di materiali naturali come marmo, travertino e legno di noce Canaletto.
Il progetto riscopre e valorizza la storicità degli ambienti, preservando l’atmosfera di vissuto grazie a un intervento puntuale e accurato.
L’inserimento di nuovi elementi architettonici, contemporanei e funzionali, e di arredi progettati su misura dagli architetti fiorentini, dà vita a un contrasto delicato ed equilibrato di memorie, storie, incontri.
La villa si presenta così come un luogo dal fascino senza tempo, somma di stratificazioni stilistiche e storiche. Storia e segni del tempo, insieme alla presenza avvolgente del paesaggio, definiscono gli ambienti distribuiti su cinque piani e una superficie totale di 700 mq. Gli spazi raccontano di un passato lontano attraverso un’interpretazione progettuale sofisticata. Ampie e ariose come all’epoca, le stanze del piano terra ospitano le aree destinate alla convivialità: il living, collocato in un salone spazioso a doppia altezza e sormontato da un’affascinante volta a crociera; la cucina rivisitata con i toni caldi del legno e quelli ricercati del marmo; la sala da pranzo, aperta verso l’esterno attraverso tre finestre ad arco, include una scala in corten disegnata dallo studio e realizzata da Niva, uno dei più importanti produttori di scale complesse a livello mondiale.
La maggior parte degli arredi è su misura, disegnati da Pierattelli Architetture per integrarsi perfettamente allo stile e alle esigenze dello spazio. Colori, materiale e geometrie sono stati scelti in accordo con il progetto architettonico: l’intervento di restauro si declina così attraverso molteplici livelli, assicurando una continuità stilistica in grado di rendere unico l’intero progetto.
Realizzati artigianalmente da Carimati Arredamenti, gli arredi si caratterizzano per le linee pulite ed essenziali: si inseriscono negli interni con raffinatezza e misura, dialogando armoniosamente con le preesistenze e l’architettura. Il legno di noce, con la sua matericità ed eleganza, viene accostato a finiture di ottone, che donano ai complementi un ulteriore tocco di raffinatezza.
Pierattelli Architetture ha dedicato la massima attenzione alla progettazione dei bagni che diventano luoghi accoglienti, dai tratti moderni e lussuosi.
Il bagno padronale al primo piano è impreziosito da un rivestimento bicolore: il contrasto cromatico del marmo Statuario Altissimo del Monte Altissimo, poco venato, e il marmo Verde Alpi dà origine a un ambiente unico, inaspettato e sofisticato. Il tono caldo del noce Canaletto e i riflessi dell’ottone enfatizzano l’atmosfera accogliente. La doccia, disegnata da Michael Neumayr per Dornbracht, è dotata di sistema Aquamoon, che produce quattro modalità di getti d’acqua ed emissioni di profumi, offrendo un’esperienza multisensoriale.
Il marmo è protagonista di tutti i bagni della villa. Il Marmo Travertino è stato scelto sia per il bagno del cinema sia per quello del sottotetto: nel primo con controfalda con venatura verticale, nel secondo un Travertino Nuvolato tagliato in falda.
Un candido marmo bianco Arabescato Altissimo, caratterizzato da forti venature, definisce i bagni di servizio e quelli dei ragazzi al primo piano.
Materiale antico e dall’eleganza senza tempo, il marmo utilizzato per la villa è firmato Luce di Carrara.
Il marmo si inserisce negli spazi disegnati dallo studio fiorentino con versatilità ed eleganza. Un materiale, ma anche un linguaggio che contraddistingue il progetto: un unicum dal quale vengono sviluppate soluzioni inedite e personali. Pierattelli Architetture ha scelto i marmi di Luce di Carrara per la preziosità materica e la qualità Made in Italy dei prodotti, oltre che per la capacità del marchio di dare vita a soluzioni personalizzate e su misura.